HAPPY CLIENTS
CINZIA
Sono miope e utilizzo le lenti a contatto per Ortocheratologia dal 2011 , la professionalità di Ottica Zeta e del suo staff mi ha accompagnato dalla scelta della prima lente e continua ad oggi con i controlli periodici, dalla seconda applicazione mi sono dimenticata degli occhiali e delle lenti a contatto tradizionali!
Quando portavo gli occhiali anche delle attività semplici avevano delle complicazioni, per esempio andare in piscina o al mare , inoltre pratico tiro con l arco da oltre 10 anni e l’ ortocheratologia mi ha aiutato anche in questo sport, non ho piu il problema dei riflessi del sole o delle gocce di pioggia sugli occhiali.
Consiglio , per esperienza , l ‘ ortocheratologia a tutti, migliora la via di noi miopi!
Cinzia oggi anni 32
Ciao!
Sono Laura e oggi vi parlerò un po’ della mia esperienza con le lenti orto-k.
Come forse saprete già, le orto-k sono lenti “ notturne”, il che significa che si indossano solo di notte per all’incirca 8-9 ore, in modo da poter vedere il giorno seguente senza dover mettere le consuete lenti diurne.
Premetto che ho sempre portato lenti mensili da quando avevo 14 anni, momento dell’adolescenza nel quale, anno dopo anno, incominciai a riscontrare peggioramenti nella visione. Questi peggioramenti mi hanno messo in uno stato di allerta nel momento in cui ho preso coscienza che, dall’occhio destro, mi mancavano ben 6 diottrie. Diciamo che se fossi ulteriormente peggiorata avrei corso anche il rischio di diventare cieca da un occhio!
E’ stato quello il momento nel quale presi la decisione di provare le lenti orto-k. Coglievo così due piccioni con una fava in quanto, da un lato, queste lenti promettevano di stabilizzare la mia vista così vacillante e, dall’altro, avrei potuto dire addio alle mie lenti mensili, che mi arrecavano spesso fastidio e rossore agli occhi durante il giorno.
Mi sono perciò recata da Ottica Zeta su suggerimento di mio padre, il quale mi aveva parlato molto bene di Alessandro Zampa che, assieme a sua moglie Laura, mi ha introdotto all’uso di queste lenti con un approccio del tutto innovativo.
Infatti, oltre ad avermi premurosamente spiegato come utilizzarle, mi ha anche reso meno invasivo il primo contatto delle lenti sul mio occhio. Infatti, essendo lenti rigide, avrebbero potuto risultare molto fastidiose sull’occhio, se non che tramite semplici tecniche illustratemi da Laura, tra le quali il “ palming”, mi è risultato facilissimo abituarmi a questo nuovo tipo di lente rigida.
Sono passati 5 anni da che utilizzo le orto-k e, ormai, non posso più farne a meno: le trovo estremamente comode, così comode che appena messe quasi non mi rendo conto di averle addosso e, soprattutto, non hanno deluso le mie aspettative, in quanto la mia vista non ha subito ulteriori peggioramenti, ma ha raggiunto una certa stabilità.
Quando Sandro mi ha chiesto di scrivere qualche riga sulla mia esperienza mi sono trovato in difficoltà.
Non perché non me la sentissi o perché pensassi fosse una seccatura. Tutt'altro. Ho pensato che potesse essere controproducente per la sua attività.
Non sareste scettici di fronte a qualcuno che fa lodi sperticate di un percorso, di un prodotto e delle persone che lo hanno iniziato e accompagnato verso un altro modo di sentire? Si ho scritto sentire e non vedere ma nel mio caso non c'è molta differenza.
Non perché non me la sentissi o perché pensassi fosse una seccatura. Tutt'altro. Ho pensato che potesse essere controproducente per la sua attività.
Non sareste scettici di fronte a qualcuno che fa lodi sperticate di un percorso, di un prodotto e delle persone che lo hanno iniziato e accompagnato verso un altro modo di sentire? Si ho scritto sentire e non vedere ma nel mio caso non c'è molta differenza.
Ho cominciato un percorso di conoscenza con Laura che mi ha aiutato ad essere più consapevole dei miei occhi e di me stesso.
Dopo un paio d'anni circa, e dopo aver ridotto la miopia di circa una diottria per occhio tramite i pochi esercizi che ho fatto, mi sono fatto il regalo delle lenti orto k che ancora oggi mi fanno sentire davvero fortunato.
Alzarsi al mattino e vederci era una sensazione che non ricordo purtroppo di aver provato prima.
Come fare il bagno al mare senza aver il timore di perdere le lenti a contatto. Come godere appieno dei colori della natura, insomma un'altra vita.
Dopo un paio d'anni circa, e dopo aver ridotto la miopia di circa una diottria per occhio tramite i pochi esercizi che ho fatto, mi sono fatto il regalo delle lenti orto k che ancora oggi mi fanno sentire davvero fortunato.
Alzarsi al mattino e vederci era una sensazione che non ricordo purtroppo di aver provato prima.
Come fare il bagno al mare senza aver il timore di perdere le lenti a contatto. Come godere appieno dei colori della natura, insomma un'altra vita.
Quella che ho cambiato anche grazie al loro aiuto.
Cari Laura e Sandro Vi abbraccio forte e vi auguro un felice Natale e un anno nuovo ricco di soddisfazioni.
Michele
“Ho incominciato ad usare le lenti notturne cinque anni fa. Abitando lontano da Genova, al primo tentativo abbiamo sospeso, per riprendere qualche mese dopo e continuare felicemente ad utilizzarle. È molto importante avere una motivazione personale, però la soddisfazione di non dovere dipendere da occhiali o lenti a contatto di giorno, ripaga della fatica serale per applicarle quando si è stanchi!”
Grazie e saluti. Michela